Questa è la lettera che la Lucy ha scritto ai suoi amati studenti la notte prima dell’inizio degli esami di maturità.
“Eccola qui è arrivata la nostra notte.
Questa è la mia lettera per voi, che rimarrete i miei ragazzi.
Vi ho amato per le battaglie che avete portato avanti. Ho intuito che ne aveste un bisogno disperato.
E che a volte avete avuto bisogno di odiarmi.
Non importa, IO Vi ho Amato.
Che avevate bisogno del conflitto per capire se sarei stata disposta a rimanere li.
Nel conflitto.
IO sono rimasta.
Ho mantenuto la corda dall’altro capo.
A volte tenendola lunga, a volte più stretta e a volte ho strattonato per riportarvi a casa.
State per andare fuori?
Come lo vivete questo mondo fuori?
Voi lo cambierete, lo sapete?
Sarete quelli che porteranno in giro la luce.
Ho sempre saputo io fossi, chi fossi tu, chi fossimo noi.
Ed ora ne ho una certezza assoluta.
Alcuni di voi sono cresciuti in queste mura, hanno urlato, si sono innamorati, hanno pianto e ci hanno mandato a stendere.
Ma ancora una volta avevate bisogno di questa lotta .
Ed io con voi avevo bisogno di testare i miei sentimenti, non importa quanto tremendi o esagerati siano stati, non hanno mai distrutto nè me e né voi.
Avete avuto bisogno che vi amassi anche quando siete stati i peggiori, i migliori o quelli mediocri.
Ma ora ho ho bisogno che Vi amiate.
Che sappiatemi la mia ombra, che vi seguirà da lontano, non è più grande della vostra luce.
Che sappiate che i conflitti, che i sentimenti negativi non significano la fine di una relazione.
Che prima o poi deluderete qualcuno o verrete delusi.
Che gli adulti commettono errori.
Che Babbo Natale esiste per tutto il tempo che ci crederete.
E che ogni battaglia , finirà. Come ogni tempesta, sarà spazzata via.
Che la vita a volte è gentile e a volte è durissima.
Che ci sarà sempre qualcuno che vi mette in dubbio, che parlerà alle vostre spalle.
Voi guardate avanti.
Con tutto l’amore che vi ho trasmesso, con tutte le cose d’amore che vi ho chiesto negli anni.
Andate avanti aumentando ogni giorno la consapevolezza che siete luce, e che quindi brillate da sempre.
Siate le persone che hanno un VALORE non un prezzo.
Siate tutte le risoluzioni diverse di mille e uno problemi.
Se volete la pace, iniziate a distribuirla , come ho fatto con voi.
Quando urlavate e sono rimasta li ferma, abbassando la voce e allargando le braccia per accogliervi.
Siate quell’abbraccio rigenerante.
Siate le lacrime di gioia e di emozioni.
Siate voi stessi quelli che ho conosciuto io.
Siate le meraviglie che mi hanno fatto innamorare almeno 6 volte al giorno.
Siate le autostrade che portano al mare, e l’ultima campanella l’ultimo giorno di scuola.
Ma soprattutto ragazzacci per bene del mio cuore, di ogni cose impossibile AMATENE la probabilità di riuscita.
Anche la minima.
Perchè riuscirete. Riuscirete in tutte le vostre imprese straordinario.
Sono qui.
E vi aspetterò qui tutte le volte che volete tornare.
E verrò li tutte le volte che vorrete che venga li.
La nostra prima notte degli esami.
La notte più magica di sempre.
E quest’anno ancora di più perchè ci siete voi.
Piangerò un pò sicuramente, ma questo lo sapete già.
Che sporco mestiere vedervi andare via 😉
Ma sono li, seduta per terra per vedere che nella migliore versione di voi stessi prendete il via.
Vi amo molto.
O forse di più.
Che notte… questa notte.
E perchè noi siamo poi belli così, in tutti i nostri disastri fotonici da ” ohhh Lucy ti posso parlare!?”