IEXS inserita tra i 100 profili dell’innovazione in Italia

Oggi, Giovedì 14 Dicembre, alle ore 11:30, presso la Camera dei Deputati, è avvenuta la presentazione del Rapporto “Strade d’Innovazione. Percorrendo la trasformazione dell’educazione in Italia”. Questa iniziativa rappresenta un importante passo avanti nella trasformazione del panorama educativo italiano, evidenziando le eccellenze che stanno ridefinendo l’approccio all’istruzione nel nostro paese. Siamo onorati di far parte di questa prestigiosa lista di innovatori, insieme a soli altri 15 istituti, organizzazioni e imprese sociali, guidati dalla missione comune di plasmare il futuro dell’educazione.Siamo pronti a contribuire attivamente a questo network di innovazione, condividendo le nostre esperienze e apprendendo dalle esperienze degli altri.Grazie a tutti coloro che hanno reso possibile questo risultato straordinario. Continueremo a lavorare con impegno e passione per offrire un’educazione di qualità che prepari i nostri studenti per affrontare le sfide del futuro.

IEXS e Still I Rise: Un dialogo di ispirazione per una formazione globale

Proprio in questo momento, i nostri alunni della scuola primaria stanno partecipando ad un incontro virtuale con Nicolò Govoni candidato al Premio Nobel per la Pace 2020. Govoni, a soli venticinque anni, ha fondato Still I Rise un’organizzazione umanitaria, anch’essa nominata al Nobel per la Pace nel 2023, che si dedica a creare opportunità educative per i bambini più vulnerabili in contesti come Grecia, Turchia, Siria, Kenya, Repubblica Democratica del Congo e Colombia. Ciò che rende Still I Rise unica è il suo impegno nel fornire gratuitamente il Baccalaureato Internazionale ai profughi, un traguardo senza precedenti nel panorama delle organizzazioni no-profit. La sua storia ispiratrice è un faro di speranza e cambiamento, rappresentando un esempio vivente di come un individuo possa fare la differenza nel mondo!!L’incontro con Nicolò Govoni rappresenta un’opportunità per i nostri ragazzi, offrendo loro un’occasione straordinaria di apprendimento e di essere ispirati da un vero eroe contemporaneo. Per la nostra scuola, è un onore accogliere una figura così significativa, che incarna i valori di impegno sociale e educazione globale che coltiviamo con passione.

La tanto attesa lettera di Natale IEXS

Anche quest’anno è arrivato il momento della tanto attesa Lettera di Natale della IEXS, scritta dalla Lucy. Tantissime persone e genitori attendono questo momento per condividerlo anche con gli altri e quindi lasciamo spazio alle parole della Lucy. Prima e dopo la lettura, compi un gesto d’amore . Fai un regalo di cuore. Clicca il pulsante qui sotto. “Caro Babbo Natale..  Ah…Ho così tanto da dirti che non so da dove cominciare. Vedo i miei bambini, i miei adolescenti diventare ragazzi ormai. Li vedo e li sento tutti dal più piccolo al più grande. Sono tutti emotivamente pronti per iniziare a porsi le domande giuste, le domande che contano davvero. Non so come sarà il mondo quando glielo lasceremo. Se saranno qui su questo pianeta o su un altro o se avranno trovato il modo per vivere su Marte. Se saranno seduti in una stanza dietro uno schermo, a guardare il loro avatar che visita un museo da qualche parte nel meta verso. O forse sarà il vento ad accarezzargli il viso su una barca a vela, da qualche parte del mondo, alla conquista di nuove terre sconosciute. Non importa cosa staranno facendo o dove si troveranno, me li immagino forti, onesti, liberi, avventurosi, audaci, schietti, pazzerelli, un po’ insolenti, sicuramente un po’ artisti. So che conesceranno cosa sono le emozioni. E allora penso ancora di più a loro. Non abbiate mai paura delle vostre emozioni, amore miei. Fatene tesoro, sono loro a darvi la forza per cambiare il mondo. E me li immagino. Mentre scrivo queste parole, correre per casa, scalzi, con nient’altro che le mutandine addosso, cantando e ballando ad alta voce come se nessuno li stesse guardando! Sì… come se nessuno stesse guardando… o giudicando. Spero che ormai voi viviate in un mondo in cui la cancel culture e il politically correct non esistano più, in un mondo dove non vi sentiate paralizzati dal giudizio altrui. Sfidate le convenzioni! Non lasciate che quel dito puntato su di voi vi spezzi le ali. La vita potrebbe non risparmiarvi molte ingiustizie e dolori. Ma voi tenete a mente che ci sarà giustizia solo quando coloro che non subiscono alcuna violenza saranno infuriati quanto le vittime. (A proposito, Babbo Natale, non l’ho detto io, ma Benjamin Franklin). Quindi siate infuriati, amore miei, ma trasformate la vostra rabbia in una spinta per agire. In un amore grande e smisurato che vi da tutti i giorni la voglia di fare. Trovate la vostra missione, la vostra vera vocazione, combattete per ciò che è giusto. Onorate ciò che siete venuti a fare in questo mondo. Cosa rappresentate, da dove venite, la vostra storia, le vostre radici, la vostra famiglia di origine e quella che vi sceglierete. Non importa quali siano le circostanze in cui vi trovate, siate potenti, ogni singola cellula del vostro corpo lo è; onorate il vostro potere, onorate il vostro potenziale, il talento, l’intuizione. Abbiate sempre paura, sarà quella che vi permetterà di dimostrare che siete coraggiosi. Ricordate gli uomini sono i vostri alleati, non concorrenza. Siate orgogliosi di voi. E poi un’ultima cosa: oltre a lavarvi i denti, ci sono tre cose che dovete assolutamente fare appena svegli al mattino: Rifate il letto prendetevi un impegno, partite da lì.Annotate il sogno che avete appena fatto.E soprattutto chiedetevi se siete felici. Perché qui, caro Babbo Natale, c’è una preside un po’ matta che li ama, e li aspetta, con un ballo improvvisato e una canzone estiva urlata a squarciagola e un cerchietto da elfo sulla testa. E poi caro babbo Natale si grato e riconoscente alla mia schiera di alleati pronti a tendermi la mano per far si che tutto questo sia la realtà di ogni giorno. Grazie Tua piccola Lucy” Per natale, sotto l’albero, appoggia un dono fatto con il cuore.   Cliccando il pulsante qui sotto avrai la possibilità di fare una donazione alla IEXS, contribuendo alla crescita della nostra grande famiglia

Vittoria IEXS: I nostri alunni trionfano a Coopstartup Bellacopia

Applausi per i nostri eccezionali alunni che ieri hanno portato a casa la vittoria del prestigioso premio @legacoopemiliaovest. La loro dedizione, energia e ingegno sono stati evidenti nel corso dell’evento, dove si sono alternati sul palco del Campus universitario dell’Università Cattolica, sede di Piacenza, insieme ad altre cinque classi. Gli alunni della classe 4°B hanno vinto il Premio Innovazione Sociale con il loro progetto ECOPARK, un parco naturale pensato appositamente per i bambini. Questo riconoscimento sottolinea l’importanza dell’impegno sociale e dell’attenzione all’ambiente nel loro lavoro!! Complimenti ai ragazzi e al prestigioso contributo dei loro eccezionali professori.

Esplorare il mondo attraverso i colori: l’importanza della pittura al nido.

La pittura non è solo un’attività artistica, ma una finestra aperta sul mondo per i bambini. Attraverso la magia dei colori, i piccoli esploratori possono esprimere emozioni, sviluppare la coordinazione mano-occhio e affinare le capacità motorie. Sporcarsi diventa un segno di impegno e di totale coinvolgimento nell’esplorare il proprio potenziale creativo. La libertà di “pocciare” e sperimentare è cruciale nella formazione dei nostri piccoli. La pittura non solo li intrattiene, ma li aiuta a scoprire il piacere nell’apprendere, incoraggiando la curiosità e la fiducia in sé stessi. Ogni pennellata diventa un passo avanti nel loro viaggio di scoperta, contribuendo a plasmare menti creative e curiose che affrontano il mondo con occhi nuovi.

Crescita Artistica ed Emotiva alla IEXS: Dove i colori trasformano lezioni in esperienze indimenticabili

L’atmosfera dell’aula si trasforma improvvisamente: diventa più intima e silenziosa, mentre i colori iniziano a invadere ogni angolo. Sui banchi si accumula un po’ di disordine, con pastelli a cera, pennelli e fogli bianchi pronti per l’azione. Inizia la nostra lezione di arte, e i nostri studenti sono pronti a esprimersi. È un momento magico in cui i nostri studenti abbandonano i libri di testo per abbracciare l’arte. La creatività scorre liberamente, consentendo loro di esprimere emozioni e pensieri attraverso il colore e la forma. Questo è ciò che rende questa lezione così speciale: è un’opportunità per i nostri studenti di esplorare il mondo dell’arte e dare spazio alle loro emozioni.

L’Educazione Emotiva e la scuola: un ruolo chiave nella prevenzione della violenza di genere

Educazione Emotiva: un ruolo chiave nella prevenzione della violenza di genere Sviluppare l’intelligenza emotiva a scuola Cosa può offrire una scuola attenta all’educazione emotiva Proposte per implementare l’educazione emotiva a scuola Il modello IEXS a Reggio Emilia L’importanza della prevenzione primaria In conclusione I tragici avvenimenti avvenuti negli ultimi giorni hanno riacceso i riflettori sul delicato tema della violenza di genere e sul ruolo educativo della scuola. Cosa può fare concretamente l’istituzione scolastica per prevenire episodi legati a relazioni tossiche e promuovere una cultura del rispetto? Sviluppare l’intelligenza emotiva a scuola Uno degli aspetti su cui la scuola italiana dovrebbe porre maggiore attenzione è l’educazione emotiva. Insegnare ai ragazzi a riconoscere le proprie emozioni, ad empatizzare con gli altri e a comunicare in modo non violento sono competenze fondamentali che ancora troppo spesso vengono trascurate. Purtroppo oggi nella scuola raramente questi temi vengono affrontati in modo organico e strutturato attraverso percorsi dedicati allo sviluppo dell’intelligenza emotiva, intesa come capacità di comprendere sé stessi e gli altri. Cosa può offrire una scuola attenta all’educazione emotiva Un istituto che fornisca gli strumenti per riconoscere i campanelli d’allarme in una relazione tossica e chiedere aiuto potrebbe incidere notevolmente nella prevenzione di tanti episodi di violenza che hanno origine da ex partner ossessivi e possessivi. Gli studenti devono imparare a riconoscere le proprie emozioni per evitare di far prevalere la rabbia o la gelosia, e comprendere che alcuni atteggiamenti all’interno di una coppia, se protratti nel tempo, possono rivelarsi lesivi della propria dignità e di quella altrui. Proposte per implementare l’educazione emotiva a scuola A livello di singolo istituto, si potrebbero incrementare programmi specifici basati su workshop condotti da esperti su tematiche quali le emozioni, le relazioni, la gestione dei conflitti e il rispetto dell’altro. L’intelligenza emotiva dovrebbe inoltre diventare trasversale a tutte le discipline, con gli insegnanti che introducono elementi di riflessione anche durante le lezioni di italiano, storia, scienze etc. A livello ministeriale servono linee guida chiare che definiscano obiettivi, contenuti e metodologie per l’educazione emotiva nella scuola dell’obbligo e superiore. Gli studenti possono fare la loro parte costituendo gruppi di ascolto e ideando campagne di sensibilizzazione su queste tematiche, in collaborazione con famiglie e associazioni del territorio. Il modello IEXS a Reggio Emilia La scuola IEXS di Reggio Emilia mette da tempo in pratica questi approcci utilizzando l’amore come strumento per affrontare argomenti difficili senza creare ulteriori conflitti.  Come sottolinea la preside Lucia Dell’Aquila nel suo intervento, “una comunicazione efficace basata sul rispetto, l’empatia e l’ascolto attivo ci permette di trattare questi temi in modo costruttivo”. Ascolta le parole della preside Lucia Dell’Aquila.https://www.youtube.com/watch?v=3VVd22lVto8&t=1s L’importanza della prevenzione primaria Investire sull’educazione emotiva e affettiva delle nuove generazioni rappresenta un elemento chiave di prevenzione primaria contro la violenza di genere e altre forme di abuso. Formare cittadini consapevoli del valore del rispetto, dell’uguaglianza e della solidarietà significa gettare le basi per una società futura basata su relazioni non tossiche e non discriminatorie. Serve un cambio di mentalità che parta proprio dalla scuola, luogo per eccellenza di maturazione dei giovani. Solo attraverso un apprendimento trasversale delle emozioni si potrà svolgere pienamente quel ruolo educativo e preventivo oggi più che mai necessario. In conclusione Il caso di Giulia Cecchettin ci ricorda con durezza come la violenza di genere sia ancora purtroppo radicata nella nostra società e di quanto sia importante intervenire fin dalla giovane età per promuovere un cambiamento culturale profondo. La scuola rappresenta il contesto ideale per sviluppare quel tipo di intelligenza emotiva in grado di insegnare il rispetto per sè stessi e per l’altro/a. Solo attraverso percorsi mirati e una revisione complessiva dell’offerta formativa potrà svolgere compiutamente il suo ruolo educativo e preventivo. Uno sforzo corale che vede coinvolti insegnanti, famiglie, associazioni e soprattutto gli studenti stessi, chiamati ad essere protagonisti attivi di questo cambiamento. SCOPRI LA SCUOLA PRIMARIA IEXS GUARDA IL VIDEO DELLA SCUOLA PRIMARIA IEXS

Cuori forti contro la violenza sulle donne: Giornata di Sensibilizzazione alla IEXS.

In occasione della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne (25 novembre), è importante porre l’attenzione su un tema delicato come questo senza alimentare ulteriormente energie negative. Viviamo in una società in cui purtroppo atti di violenza e discriminazione contro le donne sono ancora all’ordine del giorno. Tuttavia, il modo in cui affrontiamo e parliamo di questi problemi può fare la differenza. Una comunicazione efficace basata sul rispetto, l’empatia e l’ascolto attivo ci permette di trattare argomenti difficili in maniera costruttiva, senza creare ulteriori conflitti o divisioni. Al contrario di un linguaggio aggressivo o punitivo, parole e gesti d’amore possono ispirare un cambiamento positivo nelle persone e nella società. Ascolta le parole della nostra preside.

Scuola in cammino: il progetto IEXS per portare gli studenti alla scoperta del mondo

Scuola in cammino: il progetto IEXS per portare gli studenti alla scoperta del mondo L’Outdoor Education I numerosi studi Cos’è l’Outdoor Education Gli spazi La scuola in cammino I benefici L’ Outdoor Education L’outdoor education é un approccio didattico che punta a coinvolgere gli studenti in attività educative svolte all’aperto e a contatto con la natura, seguendo dei progetti didattici e di sviluppo emotivo. Questo approccio favorisce l’apprendimento esperienziale, ovvero un modo di imparare facendo e sperimentando con i propri sensi esperienze reali. I numerosi studi Numerosi studi hanno dimostrato come questo tipo di apprendimento sia molto più efficace rispetto alle lezioni tradizionali in classe, poiché stimola diversi canali sensoriali e coinvolge aspetti emotivi e comportamentali oltre che cognitivi. L’outdoor education aiuta inoltre a sviluppare competenze trasversali come il problem solving, il lavoro di squadra, la capacità di adattamento e la consapevolezza ambientale.In Italia uno dei progetti pionieri in questo ambito è rappresentato dalla IEXS INTERNATIONAL SCHOOL, una scuola paritaria specializzata nell’educazione esperienziale, che ha iniziato più di 10 anni ha proporre progetti di apprendimento esperienziale e di crescita emotiva. Vediamo più nel dettaglio in cosa consiste il progetto Scuola in Cammino e quali benefici offre agli studenti. Cos’è l’ Outdoor Education Prima di approfondire il progetto IEXS, spendiamo qualche parola sull’outdoor education, ovvero sull’educazione che si svolge all’aperto. Con outdoor education si intende un approccio educativo che si avvale di contesti e attività da svolgere principalmente in ambienti naturali e a contatto con l’ambiente esterno. Gli spazi Gli spazi outdoor diventano quindi delle vere e proprie aule dove apprendere in maniera dinamica e multisensoriale. Le attività tipiche dell’outdoor education includono escursioni, giochi di ruolo, attività in natura come costruzione di ripari o riconoscimento delle piante, laboratori scientifici sul campo, sport all’aria aperta. L’obiettivo è sfruttare l’elemento natura per stimolare la curiosità degli studenti e coinvolgerli in percorsi di scoperta basati sull’esperienza diretta. La scuola in cammino Strettamente legato all’outdoor education è il concetto di Scuola in Cammino. Con questa espressione si intende un modello educativo basato su viaggi e percorsi a piedi, durante i quali gli studenti possono apprendere stando in movimento e immergendosi attivamente in nuovi territori ed esperienze. A questo modello si aggiunge la parte di apprendimento didattico e di crescita dell’intelligenza emotiva. Uno sviluppo ed una crescita quindi a 360 gradi dell’individuo.Anche in questo caso l’obiettivo è stimolare l’apprendimento esperienziale sfruttando gli stimoli derivanti dal camminare e dalle esplorare luoghi diversi, dalle difficoltà da superare in autonomia e con creatività e dal lavoro di squadra necessario per affrontare le sfide. Scuola in Cammino prevede lezioni all’aperto ed  itinerari a piedi di varia lunghezza, dalla semplice passeggiata educativa di qualche ora fino a veri e propri trekking o cammini di più giorni. In queste esperienze vengono svolte varie attività, da quelle didattiche in natura, a quelle emotive, attività esperienziali come il problem solving applicato, il tinkering e molto altro.Ci sono poi specifici filoni tematici, come ad esempio la sostenibilità ambientale, la conoscenza dei territori, le scienze della Terra, la cittadinanza globale, ma anche lo sviluppo personale e la collaborazione in gruppo. https://www.youtube.com/watch?v=w3mu9v8cDow&t=6s I benefici Grazie a questo tipo di approccio educativo basato sull’esperienza, l’apprendimento all’aria aperta e i viaggi-studio, gli studenti possono trarre numerosi benefici a livello personale, scolastico e professionale. Vediamo più in dettaglio quali sono i principali: Maggiore coinvolgimento emotivo e cognitivo grazie agli stimoli sensoriali derivanti dall’ambiente naturale Apprendimento più duraturo ed efficace rispetto alle lezioni tradizionali Acquisizione di abilità pratiche come orientamento, problem solving, capacità organizzative Sviluppo di soft skill come leadership, lavoro di squadra, adattabilità, responsabilizzazione Maggiore consapevolezza ambientale e valorizzazione del patrimonio locale Ampliamento degli orizzonti culturali e conoscenza di luoghi e realtà diverse Potenziamento dell’autostima e della fiducia in sé stessi Miglioramento delle capacità relazionali e della comunicazione Divertimento e socializzazione grazie ad attività coinvolgenti ed emozionanti SCOPRI LA SCUOLA PRIMARIA IEXS

Il viaggio delle Emozioni

“Non ci spaventa l’amore, ci spaventa l’emozione che ci provoca se non sappiamo incanalarle… Ma io ve lo insegneró”  Siamo entusiasti di condividere con te l’energia e l’ispirazione che hanno pervaso il secondo weekend del nostro Corso di Intelligenza Emotiva, guidato dalla Dott.ssa Lucia dell’Aquila e dal Dott. Luca Taverna. Le giornate sono iniziate con una profonda esplorazione delle trasformazioni psicofisiche che caratterizzano l’adolescenza. Abbiamo sviscerato i cambiamenti rapidi e a volte sconcertanti che i nostri ragazzi affrontano a livello corporeo, cognitivo ed emotivo e i motivi dei loro comportamenti a volte incomprensibili. Abbiamo poi sperimentato la potenza delle attività esperienziali di gruppo nel comprendere le sfide relazionali tipiche dell’adolescenza: il distacco dalla famiglia, la ricerca di autonomia, la costruzione dell’identità e i primi rapporti affettivi. Queste esperienze ci hanno permesso di vedere il mondo attraverso gli occhi dei nostri ragazzi, guadagnando una comprensione più profonda delle loro esperienze. Non solo, perché il percorso di Intelligenza Emotiva è anche un viaggio per scoprire e allenare la propria emotività. Le attività ad alto impatto sono quindi servite per ripercorrere le proprie fasi e comprendere ed evolvere guidati e insieme ad un meraviglioso gruppo. Le attività ad alto impatto sono quindi servite per ripercorrere le proprie fasi e comprendere ed evolvere guidati e insieme ad un meraviglioso gruppo. Il culmine del weekend è stato raggiunto con l’approfondimento dell’intelligenza emotiva applicata all’adolescenza. Con il supporto del Dott. Luca Taverna, abbiamo ricevuto preziosi spunti su come aiutare i nostri figli o studenti adolescenti a riconoscere e gestire le proprie emozioni in modo funzionale. Francesco, genitore: “Il corso ha superato ogni mia aspettativa! Grazie alla Dott.ssa Lucia e al Dott. Luca, ho acquisito una comprensione più profonda del mondo emozionale dei miei figli. Le simulazioni di gruppo sono state illuminanti e mi hanno fatto sentire più vicino ai loro vissuti. Consiglio a tutti i genitori di partecipare!” Stefano, insegnante: “L’esperienza di apprendimento è stata straordinaria. Sono rimasto colpito dalla professionalità e dalla passione dei formatori. Abbiamo ricevuto strumenti pratici che posso implementare immediatamente in classe. Grazie per rendere l’educazione emozionale così accessibile e stimolante!” https://www.youtube.com/watch?v=vqaaNlWFikQhttps://www.youtube.com/watch?v=xO91mWa9a-k