Differenza tra Innovazione ed Evoluzione scolastica
Differenza tra Innovazione ed Evoluzione scolastica Innovazione scolastica: cos’è? Evoluzione scolastica: le persone GUARDA IL VIDEO ASCOLTA IL PODCAST Innovazione scolastica: cos’è? Ciao sono Luca uno dei Founder della IEXS e oggi voglio parlarvi della differenza tra Innovazione ed Evoluzione scolastica. Oggi si parla tanto di innovazione scolastica: di nuove tecnologie di nuove metodologie e della DAD (didattica a distanza). La situazione scolastica del modello tradizionale in Italia è rimasta obsoleta ed è giusto portare dell’innovazione. E che cosa vuol dire innovare? Vuol dire portare tutti quegli strumenti che la società e il sistema odierno ci permettono di semplificare il metodo e diminuire il tempo di apprendimento degli studenti. Con innovazione si può parlare anche di metodologie didattiche, incentrate sulla risoluzione di problemi (problem solving) e di didattica non più frontale ma che permetta allo studente di implementare anche capacità di Team Working e di esperienzialità dell’apprendimento. Tutto questo è innovare. Ma siamo sicuri che sia l’unica strada giusta per migliorare il metodo ti apprendimento dei nostri studenti? Per avere una società del domani con persone strutturate sia a livello professionale che umano? Noi della IEXS, dopo anni di ricerca e sviluppo e formazione di centinaia di alunni, siamo arrivati alla conclusione che ci vuole un’ evoluzione del sistema didattico italiano e non solo Innovazione. L’evoluzione parte dalle persone. Quindi un lavoro incentrato sullo studente, come persona, ma soprattutto sul Docente che diventa un vero e proprio mentore su valori e personalità dei propri ragazzi e non solo un divulgatore di contenuti. Evoluzione scolastica: le persone Come detto in precedenza per evolvere il sistema didattico italiano bisogna lavorare sulle persone. Ma cosa implica tale cosa? Vuol dire che devo cambiare il sistema di lavoro delle persone dentro la scuola. Devo fare evolvere tutto il sistema d’ istruzione a partire dalla materna, elementari, medie, superiori ed università. Le persone stesse che lavorano dentro la scuola devono evolvere come persona. Vuol dire che i docenti non sono più erogatori di contenuti, non sono più semplicemente utilizzatori di nuove tecnologie, ma vuol dire che sono persone evolute con un’intelligenza emotiva sviluppata e con la quale riescono a trasferire certi valori ai propri studenti. Per creare tutto questo quando i docenti si formano all’università dovrebbero sviluppare anche capacità a livello di Soft Skills e Intelligenza Emotiva per essere pronti soprattutto come persone a svolgere il proprio mestiere di insegnati, non solo di scuola ma anche di vita. Ma di questo parliamo in un altro video. Quindi l’evoluzione della scuola è il passaggio successivo dopo l’innovazione. Perché fino a quando avremo delle aule super tecnologiche, ma non lavoreremo sul vero obiettivo della scuola cioè formare la società del domani, quindi le persone, non ci sarà mai una vera evoluzione del sistema didattico italiano. Mission e Valori IEXS CONDIVIDI SU: Share on facebook Share on email Share on whatsapp Share on linkedin Vieni a conoscere il Mondo IEXS Fissa un’appuntamento con il nostro Dirigente Scolastico e visita la Scuola. PRENOTA UNA VISITA SEGUICI: Facebook Instagram Youtube
Iexs un modello che va EVOLVERE
Iexs un modello che fa EVOLVERE Modello IEXS e Scuola pubblica Italiana Il modello IEXS per evolvere la situazione scolastica pubblica italana GUARDA IL VIDEO ASCOLTA IL PODCAST Modello IEXS e Scuola pubblica Italiana Molti pensano erroneamente che scuola privata e scuola pubblica non possano coesistere assieme, che una sia migliore dell’altra o che debba esistere una e non l’altra. Grazie al modello IEXS si va a lavorare al miglioramento dello stato socio economico dell’istruzione italiana, che può portare un valore aggiunto, un miglioramento, una evoluzione anche al modello della scuola pubblica. Perché? La Iexs non è la classica scuola privata per le poche famiglie che se la possono permettere. Anzi, vuole promuovere l’istruzione di alto livello usufruendo delle varie borse di studio che dedica ai propri studenti.Quindi le nostre rette sono in realtà paragonabili a circa un 10% di investimento del reddito familiare nell’istruzione. Se analizziamo nel dettaglio è quello che una famiglia investe in libri e ripetizioni durante l’anno scolastico del proprio figlio. Borse di studio Il modello IEXS per evolvere la situazione scolastica pubblica italana Il modello IEXS come può evolvere la situazione scolastica Italiana? La IEXS, come molte altre scuole private, se prendesse semplicemente 5 alunni da ogni classe di una scuola pubblica, circa il 30% della popolazione scolastica, garantirebbe un profilo didattico educativo di alto livello a moltissimi studenti. E la scuola pubblica in che modo ne gioverebbe? 1. Miglioramento della qualità e della vivibilità della classe. 5 studenti in meno vuol dire passare da classi con 30/25 alunni a classi con 20/25. 2. Nessuna diminuzione del personale didattico pubblico. Perché comunque ci sarebbero i numeri per mantenere le classi. Quindi ci sarebbe un miglioramento generale della qualità dell’istruzione globale e questo grazie a un sistema che può essere sia privato sia pubblico. Meglio ancora se poi il pubblico investisse nel privato per creare un vero connubio e soprattutto si linee guida comuni. Il privato, dopo anni di ricerca e sviluppo sull’educazione e sull’istruzione, aiuterebbe la scuola pubblica sulle metodologie più efficaci nella crescita didattica e personale di ogni singolo studente italiano. Quindi il modello IEXS può veramente portare un’evoluzione nel mondo della scuola italiana e non solo. CONDIVIDI SU: Share on facebook Share on email Share on whatsapp Share on linkedin Vieni a conoscere il Mondo IEXS Fissa un’appuntamento con il nostro Dirigente Scolastico e visita la Scuola. PRENOTA UNA VISITA SEGUICI: Facebook Instagram Youtube
Le 5 cose che non sai della IEXS
Le 5 Docenti selezionati Crediti invece che Voti Personalizzazione e conoscenza dei propri studenti Emozioni ed Amore Le Soft Skills GUARDA IL VIDEO ASCOLTA IL PODCAST Le 5 cose che non sai della IEXS Ciao sono Luca uno dei founder della IEXS. Oggi ti spiego: Le 5 cose che non sai della IEXS. Docenti selezionati Cosa vuol dire? Vuol dire che in molte altre scuole con modelli diversi i docenti vengono presi o per necessità o semplicemente quelli che arrivano. Cosa per noi molto sbagliata perché, pensate a un modello di azienda ad esempio che invece di selezionare i dipendenti in base alle caratteristiche e in base al lavoro che devono svolgere, semplicemente apre le porte e fa lavorare casualmente chi si presenta nello stabile.Questa azienda durerebbe? No perché la selezione del personale è una delle parti più importantI per un lavoro di qualità. Quindi non solo selezioniamo i docenti, quindi i migliori docenti selezionati, ovviamente con le competenze coi titoli di studio che cerchiamo, anche docenti con esperienze di un certo tipo. Esperienze personali perché poi le portino ai ragazzi li formino. La media di formazione annuale della scuola pubblica o similare alla pubblica è di circa 30 ore l’anno. Troppo poco. I nostri docenti vengono formati 300 ore l’anno che è il minimo per acquisire competenze pedagogiche, psicologiche, di gestione del team, di competenze e di intelligenza emotiva di gestione delle didattiche innovative. Scopri i Docenti IEXS Crediti invece che Voti Un cambiamento del sistema di valutazione. Perché i voti misurano solamente i risultati non come si è arrivati al risultato. Quindi in una scuola classica se io sono un genio e arrivo al risultato in pochissimo tempo, poi come sfrutto il resto del tempo non importa a nessuno, l’importante è arrivare al risultato. Che io raggiunga il risultato copiando o raggiunga un risultato perché mi aiutano i dieci insegnanti privati, questo non importa nel sistema tradizionale. Invece è importantissimo. Perché ogni ricerca sull’età evolutiva dice che questa età non è il momento per i risultati è il momento per allenarsi. I risultati arriveranno dopo. Quindi bisogna cambiare il sistema. Non si può basare tutto solo sul risultato ma sul come si arriva al risultato. Un sistema di valutazione sui crediti è ottimale, per valutare le soft skills cioè impegno, rispetto, capacità comunicativa, capacità di lavoro in team, autonomia, responsabilità, capacità didattica. E’ molto importante come tu arrivi al risultato. Il tuo atteggiamento, il tuo comportamento. Perché queste competenze allenate rimarranno per la vita, non i risultati che cambieranno in base a come tu li affronti. Quindi questo è un allenamento duraturo e soprattutto che vi servirà nel futuro non solo universitario ma anche poi quello lavorativo. Personalizzazione e conoscenza dei propri Studenti Domanda. Quando tu vai in una palestra la prima cosa che ti fanno cos’è? Metterti su una panca alzare dei pesi? Oppure prendono una scheda qualsiasi e te la danno? Immagino che in una palestra del genere se fanno così tu esci e cambi subito ambiente. Perché invece la scuola dovrebbe lavorare in maniera diversa? Perché la scuola da un modello, un sistema uguale a tutti? Perché la scuola non dovrebbe conoscere tuo figlio come in una palestra? Anche nella scuola il primo passaggio è conoscere gli studenti, capire le loro caratteristiche le loro potenzialità e poi farne una scheda personalizzata. Perché ognuno è diverso e ognuno ha un modello diverso e questo implica che non esiste un unico modo di fare per tutti. Quella è la standardizzazione che non è mai positiva. Questo è il modello tradizionale. Alla IEXS invece c’è un modello personalizzato e soprattutto conosciamo i nostri studenti di modo che possiamo potenziare al massimo le loro caratteristiche Come una scheda in palestra, entri ad un determinato ed esci a un altro livello, e tutti i giorni ti alleno per quello. Come dico sempre, ti spremo come un limone affinché ti rinforzi e diventi abbastanza solido. Per cosa? Per i tuoi sogni, per le tue aspettative, per il tuo futuro. Perché devi avere una struttura emotiva, culturale di preparazione sufficiente a reggere i tuoi grandi sogni e non semplicemente una scheda uguale per tutti. Emozioni ed Amore Nella scuola non si parla mai di intelligenza emotiva e di emozioni. perché oltre ad essere una scuola paritaria quindi a utilizzare un sistema didattico culturale e di livello alto come quello italiano, c’è bisogno di lavorare sulle emozioni e sull’intelligenza emotiva perché sono quella struttura portante che gli consentirà un domani, non solo di avere la testa piena come si dice, ma anche il cuore pieno. Perché è tutto un equilibrio. Se tuo figlio un domani ha un intelligenza emotiva ben sviluppata, crede in se stesso, ha una autostima forte e soprattutto sa come applicare le competenze perché conosce la sua strada dove vuole andare e non ha paura di sbagliare. Tutto questo è intelligenza emotiva ed emozioni e potrà utilizzare la sue grandi competenze, altrimenti sarà solo una testa piena su una struttura fragile. E cosa succede a una persona del genere appena varca la porta di uscita di una scuola? Che purtroppo o cade e la testa si frantuma perché non c’è equilibrio o viene mangiata da quello che è il mondo esterno quindi si ritroverà a fare quello che dicono gli altri. Perché? Perché non è pronto non è solido. Per questo la scuola deve essere istruzione di alto livello e anche educazione, intelligenza emotiva e formazione sulle soft skills che sono appunto il 5° punto. Le Soft Skills Le Soft Skills sono capacità ormai richieste da tutti. Le aziende le richiedono, tutti i World Economic Forum di questi ultimi anni dicono che sono il must per ogni dipendente, per ogni manager e per ogni imprenditore. Ma dove le apprendono i ragazzi se non a scuola? Perché fuori nessuno te le insegna a meno che non vai a pagare fior di quattrini corsi di questo genere. Ma perché non farlo a scuola? Per questo che nel nostro sistema c’è il lavoro sulle Soft Skills, sulle competenze
La Scuola fa parte della Società o la crea?
GUARDA IL VIDEO ASCOLTA IL PODCAST Di cosa ha bisogno la Società? La scuola fa parte della società in cui è inserita o la può aiutare a cambiare e soprattutto a migliorare? Ciao sono Luca uno dei Founder della IEXS. Durante un congresso, mentre stavo esponendo l’innovazione e soprattutto l’evoluzione del modello IEXS, mi hanno chiesto di che cosa ci sarebbe bisogno e che cosa servirebbe da parte dell’università per incrementare questa innovazione e questa evoluzione. Io ho risposto che ci sarebbe bisogno di innovare anche il modello scolastico universitario, e di evolverlo, perché è strutturato solo in maniera didattica. I futuri docenti – parlo ad esempio per le medie e le superiori – non fanno nulla di pedagogia, di scienze dell’educazione e della formazione, di psicologia degli individui e di metodi innovativi. Imparano semplicemente la loro materia. Quando ho detto questo mi hanno risposto che la scuola fa parte, e deve far parte, di un contesto sociale, e quindi essere allineata a quello che avviene nella società. La Scuola non fa parte della Società. La crea. La scuola non fa parte di una società. La scuola crea la società. Fa parte, ovviamente, di un contesto educativo e sociale ma dentro la scuola si crea la società del futuro non quella attuale o quella passata. I ragazzi sono il 100% del nostro futuro e quindi devono essere educati ed istruiti affinché creino un futuro migliore e non ripetano quello che è stato fatto per decenni, se non centinaia di anni, se no continueremo con gli stessi errori. Quindi la scuola non deve far parte della società e rispettarne per forza le consuetudini. La scuola deve creare una società migliore, deve lavorare con i ragazzi affinchè capiscano i valori su cui puntare e sviluppare le proprie capacità e talenti. Non deve continuare ciò che è sempre stato fatto altrimenti non si evolverà e continueremo a fare lo stesso tipo di scuola con gli stessi errori. La Scuola di oggi educa i ragazzi solo a raggiungere i propri risultati indipendentemente da come li ottengono, che tradotto in termini della vita reale insegna a cercare il potere e non l’amore. Quando il potere dell’amore supererà l’amore per il potere allora ci sarà la vera evoluzione e questo si insegna a scuola. SCOPRI I VALORI IEXS CONDIVIDI SU: Share on facebook Share on email Share on whatsapp Share on linkedin Vieni a conoscere il Mondo IEXS Fissa un’appuntamento con il nostro Dirigente Scolastico e visita la Scuola. PRENOTA UNA VISITA SEGUICI: Facebook Instagram Youtube
i 6 errori nella scelta della scuola Superiore
GUARDA IL VIDEO ASCOLTA IL PODCAST Perchè è importante la scelta della scuola di tuo figlio. Ciao sono Luca uno dei founder della IEXS oggi andiamo a vedere quali sono i 6 errori più comuni che molti genitori commettono nella scelta della scuola Superiore per il proprio figlio. Perché è importante? Perché molto spesso si fa una scelta di comodità e di nomea andando a sottovalutare l’ambiente dove si svilupperà la crescita culturale, ma soprattuto umana, di tuo figlio. La scuola Superiore. Una scelta molto importante. Ti sei mai chiesto cosa fa realmente tuo figlio a scuola? Ma la vera domanda è: qual’è il vero scopo della scuola per la vita di tuo figlio? Molti genitori pensano che sia solamente il luogo dove il proprio figlio debba imparare un metodo di studio o la sua futura professione. Ma è solamente questo? Oggi parleremo della scelta della scuola Superiore. Fondamentale, per il futuro di ogni studente, perché è la scuola che porterà lo studente alla scelta di quello che vorrà essere e fare nella vita adulta. In questa fase i ragazzi hanno bisogno di una cura e un’attenzione alla loro sfera emotiva molto elevata, perché iniziano a buttare le basi per lo sviluppo della loro persona adulta. Possiamo quindi intuire che le nozioni didattiche sono solo una minima parte del bagaglio contenutistico che la scuola di tuo figlio deve avere. Adesso andremo a evidenziare cosa accade nella mente di un genitore durante la scelta della scuola media per suo figlio. Per farlo abbiamo estratto dai nostri sondaggi i sei errori più comuni nella scelta della scuola Superiore. 1° ERRORE: fare una scelta di comodità Nella maggior parte dei casi non si fa una scelta ponderata, questo è un gravissimo errore. Perché? Di solito la scuola la scelgo perché ce l’ho vicino a casa, perché dove vanno tutti i compagni di mio figlio, e tendenzialmente e generalizzando, la scelgo in base alla comodità o addirittura non scelgo proprio informandomi di quale sia il meglio per lui. Facendo così sottovaluto che la scuola media è un ambiente fondamentale, per la crescita di mio figlio. L’ età delle medie, che è un’età molto complicata, mio figlio comincerà a scoprire le sue interazioni sociali e la sua emotività. Per farlo crescere al meglio su questi due aspetti sarà fondamentale l’ambiente in cui si inserisce, in cui vive tutti i giorni, e le persone con cui è in contatto, gli insegnanti e i compagni di classe. Quindi stai facendo una scelta casuale o una scelta ponderata? Cioè stai scegliendo veramente qual è la scuola migliore per tuo figlio? perché se fai una scelta casuale anche la crescita didattica ma soprattutto personale di tuo figlio sarà casuale. 2° ERRORE: a chi stai affidando tuo figlio? La scelta dei docenti Di solito non si pensa che docenti insegnano nella scuola dei propri figli. Questa riflessione invece è molto importante, perché la maggior parte delle scuole non seleziona i propri docenti, li pescano semplicemente dalle liste. In Italia, purtroppo, solo pochissime scuole hanno una selezione docenti accurata e performante, anche perché la maggior parte delle scuole sono statali. Un altro punto importante è la formazione dei docenti. La media nazionale della formazione dei docenti nelle scuole tradizionali e di circa 30 ore l’anno. Nelle scuole migliori la media della formazione annuale è di circa 300 ore. Questo deve farti riflettere che scegliere una scuola senza informarsi sui propri docenti, vorrà dire che tuo figlio sarà affidato a un docente qualsiasi e non a un professionista selezionato e formato. Il ruolo del docente è fondamentale nella crescita di tuo figlio, perché sarà la sua guida quotidiana, il quale gli insegnerà a comportarsi con gli altri a gestire la propria emotività e a trasmettergli delle passioni che se mai diventeranno il suo lavoro, e non solo un semplice erogatore di contenuti. SCOPRI LA SCUOLA SUPERIORE IEXS 3° ERRORE: scegliere un ambiente scolastico vecchio e antiquato L’ambiente scolastico italiano è rimasto quello di ormai quarant’ anni fa. Se ci pensi bene e se sei andato a visitare la scuola di tuo figlio, potrai notare che le classi e tutta la struttura è vecchia e antiquata. Se però pensi alla tua vita, praticamente tutto si evoluto e migliorato in questi anni. Allora perché gli ambienti scolastici sono rimasti come quelli di un tempo? La risposta è che sono sempre luoghi statali e come la maggior parte dei servizi statali si è rimasti indietro di molti anni (almeno in Italia). Gli ambienti però sono condizionanti e molto importanti. Quando hai scelto la scuola di tuo figlio, sei andato a vedere la scuola? Sei andato a vedere come sono gli ambienti? Sono curati? Sono Pro al benessere di tuo figlio? C’è qualcuno che studia quegli ambienti affinché tuo figlio tutti i giorni possa trarne il massimo dei benefici? Queste sono domande che dovresti farti prima di scegliere la scuola di tuo figlio, perché il primo stimolo positivo parte dall’ambiente che ci circonda. 4° ERRORE: pensare che la scuola sia solo istruzione e didattica La scuola che hai scelto per tuo figlio ha dei valori? ha una missione? Segue uno scopo educativo?Questo è un aspetto molto importante nella scelta della scuola media di tuo figlio. Molte volte si sottovaluta il fatto che la scuola sia anche un luogo dove allo studente gli vengono insegnati valori, educazione, educazione alle relazioni umane e comportamenti consoni alla vita odierna. Soprattutto in un’età fondamentale come quella delle medie in cui tuo figlio entra in contatto con la moralità, entra in contatto con le relazioni sociali, entra in contatto con tutto quello che ha dentro. Un altro fattore molto importante è che la scuola deve avere una vision di come saranno gli studenti che usciranno da essa. perché solo così sarà in grado di trasmettere i propri valori al ragazzo. La scuola media giusta per tuo figlio deve tenere conto di questi aspetti , che sono quasi di primaria importanza rispetto alla didattica tradizionale. SCOPRI LA SCUOLA SUPERIORE IEXS 5° ERRORE: pensare che la
i 6 errori nella scelta della scuola media
GUARDA IL VIDEO ASCOLTA IL PODCAST Perchè è importante la scelta della scuola di tuo figlio. Ciao sono Luca uno dei founder della IEXS oggi andiamo a vedere quali sono i 6 errori più comuni che molti genitori commettono nella scelta della scuola media per il proprio figlio. Perché è importante? Perché molto spesso si fa una scelta di comodità e di nomea andando a sottovalutare l’ambiente dove si svilupperà la crescita culturale, ma soprattuto umana, di tuo figlio. La scuola Media. Una scelta molto importante. Ti sei mai chiesto cosa fa realmente tuo figlio a scuola? Ma la vera domanda è: qual’è il vero scopo della scuola per la vita di tuo figlio? Molti genitori pensano che sia solamente il luogo dove il proprio figlio debba imparare un metodo di studio o la sua futura professione. Ma è solamente questo? Oggi parleremo della scelta della scuola media. Fondamentale, nella crescita di ogni studente, per l’età dei ragazzi che la frequentano, che vede il cambiamento dall’età dell’infanzia a quella pre-adolescenziale. In questa fase i ragazzi hanno bisogno di una cura e un’attenzione alla loro sfera emotiva molto elevata, perché iniziano a buttare le basi per lo sviluppo della loro persona adulta. Possiamo quindi intuire che le nozioni didattiche sono solo una minima parte del bagaglio contenutistico che la scuola di tuo figlio deve avere. Adesso andremo a evidenziare cosa accade nella mente di un genitore durante la scelta della scuola media per suo figlio. Per farlo abbiamo estratto dai nostri sondaggi i sei errori più comuni nella scelta della scuola media. 1° ERRORE: fare una scelta di comodità Nella maggior parte dei casi non si fa una scelta ponderata, questo è un gravissimo errore. Perché? Di solito la scuola la scelgo perché ce l’ho vicino a casa, perché dove vanno tutti i compagni di mio figlio, e tendenzialmente e generalizzando, la scelgo in base alla comodità o addirittura non scelgo proprio informandomi di quale sia il meglio per lui. Facendo così sottovaluto che la scuola media è un ambiente fondamentale, per la crescita di mio figlio. L’ età delle medie, che è un’età molto complicata, mio figlio comincerà a scoprire le sue interazioni sociali e la sua emotività. Per farlo crescere al meglio su questi due aspetti sarà fondamentale l’ambiente in cui si inserisce, in cui vive tutti i giorni, e le persone con cui è in contatto, gli insegnanti e i compagni di classe. Quindi stai facendo una scelta casuale o una scelta ponderata? Cioè stai scegliendo veramente qual è la scuola migliore per tuo figlio? perché se fai una scelta casuale anche la crescita didattica ma soprattutto personale di tuo figlio sarà casuale. 2° ERRORE: a chi stai affidando tuo figlio? La scelta dei docenti Di solito non si pensa che docenti insegnano nella scuola dei propri figli. Questa riflessione invece è molto importante, perché la maggior parte delle scuole non seleziona i propri docenti, li pescano semplicemente dalle liste. In Italia, purtroppo, solo pochissime scuole hanno una selezione docenti accurata e performante, anche perché la maggior parte delle scuole sono statali. Un altro punto importante è la formazione dei docenti. La media nazionale della formazione dei docenti nelle scuole tradizionali e di circa 30 ore l’anno. Nelle scuole migliori la media della formazione annuale è di circa 300 ore. Questo deve farti riflettere che scegliere una scuola senza informarsi sui propri docenti, vorrà dire che tuo figlio sarà affidato a un docente qualsiasi e non a un professionista selezionato e formato. Il ruolo del docente è fondamentale nella crescita di tuo figlio, perché sarà la sua guida quotidiana, il quale gli insegnerà a comportarsi con gli altri a gestire la propria emotività e a trasmettergli delle passioni che se mai diventeranno il suo lavoro, e non solo un semplice erogatore di contenuti. SCOPRI LA SCUOLA MEDIA IEXS 3° ERRORE: scegliere un ambiente scolastico vecchio e antiquato L’ambiente scolastico italiano è rimasto quello di ormai quarant’ anni fa. Se ci pensi bene e se sei andato a visitare la scuola di tuo figlio, potrai notare che le classi e tutta la struttura è vecchia e antiquata. Se però pensi alla tua vita, praticamente tutto si evoluto e migliorato in questi anni. Allora perché gli ambienti scolastici sono rimasti come quelli di un tempo? La risposta è che sono sempre luoghi statali e come la maggior parte dei servizi statali si è rimasti indietro di molti anni (almeno in Italia). Gli ambienti però sono condizionanti e molto importanti. Quando hai scelto la scuola di tuo figlio, sei andato a vedere la scuola? Sei andato a vedere come sono gli ambienti? Sono curati? Sono Pro al benessere di tuo figlio? C’è qualcuno che studia quegli ambienti affinché tuo figlio tutti i giorni possa trarne il massimo dei benefici? Queste sono domande che dovresti farti prima di scegliere la scuola di tuo figlio, perché il primo stimolo positivo parte dall’ambiente che ci circonda. 4° ERRORE: pensare che la scuola sia solo istruzione e didattica La scuola che hai scelto per tuo figlio ha dei valori? ha una missione? Segue uno scopo educativo?Questo è un aspetto molto importante nella scelta della scuola media di tuo figlio. Molte volte si sottovaluta il fatto che la scuola sia anche un luogo dove allo studente gli vengono insegnati valori, educazione, educazione alle relazioni umane e comportamenti consoni alla vita odierna. Soprattutto in un’età fondamentale come quella delle medie in cui tuo figlio entra in contatto con la moralità, entra in contatto con le relazioni sociali, entra in contatto con tutto quello che ha dentro. Un altro fattore molto importante è che la scuola deve avere una vision di come saranno gli studenti che usciranno da essa. perché solo così sarà in grado di trasmettere i propri valori al ragazzo. La scuola media giusta per tuo figlio deve tenere conto di questi aspetti , che sono quasi di primaria importanza rispetto alla didattica tradizionale. SCOPRI LA SCUOLA MEDIA IEXS 5° ERRORE: pensare che la normalità sia sinonimo di
I sei errori nella scelta della scuola primaria
GUARDA IL VIDEO ASCOLTA IL PODCAST Perchè è importante la scelta della scuola primaria Ciao, sono Luca, uno dei founder della IEXS, oggi parliamo dei sei errori che i genitori possono compiere nella scelta della scuola primaria, perché è importante? Perché la primaria è una scuola fondamentale nell’imprinting scolastico di tuo figlio, quindi una scelta tanto importante quanto a volte sottovalutata. Molto spesso, infatti, si fa una scelta di comodità. 1° ERRORE: fare una scelta di comodità Molto spesso la scelta è casuale. Faccio degli esempi: la scuola più vicina, la scuola più comoda rispetto al mio luogo di lavoro oppure la scuola dove vanno gli amici di mio figlio. Tutti abbiamo delle esigenze di tempo, di gestione dei trasporti e quant’altro. Ma dall’altra parte c’è il futuro di tuo figlio e la scuola primaria è un ambiente importantissimo, perché dà l’imprinting della parte educativa e didattica che tuo figlio avrà per il resto della sua vita. Quindi perché fare una scelta casuale di un ambiente così importante per tuo figlio? 2° ERRORE: a chi stai affidando tuo figlio? La scelta dei docenti “Un docente vale l’altro”. Pare abbastanza banale, ma non ci si riflette mai abbastanza perché un docente non vale l’altro. Tu scegli tendenzialmente le persone con cui passi la maggior parte del tuo tempo. Se ci sono delle persone di basso valore, ne cerchi altre di un valore più alto. Se cerchi dei professionisti a cui affidarti, vuoi che siano di grande valore e di grande preparazione. Allora perché per una cosa così importante come la scuola di tuo figlio, un docente vale l’altro? La scuola dove hai iscritto tuo figlio seleziona i docenti? Sappiamo benissimo che purtroppo alcune scuole pubbliche paritarie non selezionano i docenti, li prendono semplicemente dalle liste. Quindi cosa vuol dire che tuo figlio avrà un docente casuale? Potrebbe essere bravo come no. Ma tuo figlio merita la casualità o merita una scelta accurata? Una selezione di altissimo valore fa la qualità nell’istruzione di tuo figlio. Perchè sono le persone che fanno la differenza. La didattica è assolutamente importante, la qualità della scuola è importante ma la qualità è data dalle persone che ci lavorano al suo interno. Quindi ripeto, tuo figlio merita un docente selezionato, il massimo che ci può essere sul mercato. SCOPRI LA SCUOLA PRIMARIA IEXS 3° ERRORE: scegliere un ambiente scolastico vecchio e antiquato “Nella scuola dove sono andato io tanti anni fa, sono sopravvissuto. Quindi anche mio figlio sopravviverà?” Adesso sarò un po provocatorio: quindi tu vai al lavoro con il cavallo e col calesse? Perché il cavallo e il calesse sono sempre andati bene in millenni di storia, ti portano dal punto A al punto B. Oggi però tu usi la macchina e qualcosa è cambiato. Le scuole si evolvono come tutto il resto, quindi una scuola che è rimasta uguale per decenni se non per centinaia di anni, non è un valore aggiunto per la società e per la crescita delle nuove generazioni. La scuola deve far parte di questa evoluzione. Quindi l’ambiente non può essere l’ambiente identico di cento anni fa perché nel frattempo si sono evoluti gli strumenti, gli ambienti e la didattica dell’insegnamento. L’ambiente in cui passa la maggior parte del tempo tuo figlio condizionerà, non solo il suo apprendimento, ma anche la sua evoluzione, la sua istruzione, la sua educazione, il suo stato emotivo, la sua felicità, il suo benessere e la sua crescita a 360 °. Un ambiente di cento anni fa andava bene per bambini di cento anni fa, non per bambini e ragazzi del giorno d’oggi. 4° ERRORE: pensare che la scuola sia solo istruzione e didattica “La scuola, deve solo istruire, quindi a scuola serve solo a studiare”. Considerazione molto errata, perché la scuola è un ambiente dove tuo figlio cresce e viene educato, che tu lo voglia oppure no, perché a volte passa più tempo a scuola che con genitori. I nostri figli arrivano a casa alla sera e li vediamo due o tre ore prima di andare a dormire, mentre a scuola ci stanno almeno cinque o sei ore. Queste ore non servono solo per istruire, ma il docente deve creare una relazione con lo studente per poi dargli un esempio, per costruirgli un’identità sia a livello scolastico ma soprattutto a livello personale. Il docente lavorerà sulle relazioni sociali che sta costruendo tuo figlio nella scuola primaria, quindi la scuola non e solo istruzione, non lo è mai stata, non lo sarà mai e chiunque dica questo non e mai entrato in una scuola o non ha mai lavorato in essa perché è un ambiente importantissimo per l’educazione e l’istruzione delle persone. Quindi scegliere una scuola senza considerare cosa fa per educare tuo figlio, ti sembra giusto? A scuola che ambiente respira tuo figlio tutti i giorni? Quali sono i valori più importanti della scuola? Se tutto questo non c’è, è un grave errore perché tuo figlio sarà anche in questa situazione in balia del caso. Quindi magari ci sarà il docente che lo educa in una maniera sbagliata, il professore che non gli da le giuste attenzioni e crescerà con delle mancanze. La scuola è un ambiente condizionante. Che tu lo voglia oppure no, tuo figlio ne verrà condizionato e questo condizionamento durerà per tutta la vita. SCOPRI LA SCUOLA PRIMARIA IEXS 5° ERRORE: pensare che la normalità sia sinonimo di qualità “Mio figlio va bene a scuola, non ci sono particolari problemi, quindi va bene così, cioè io non ho problemi da risolvere, quindi non ci penso alla scuola”. Grave errore perché ti faccio un paragone: è come se andassi dal dentista solo quando hai male ai denti. Forse non sarebbe meglio prevenire, quindi cercare di lavarsi i denti tutti i giorni? La domanda che ti faccio è: tu non ti lavi i denti? non curi la tua igiene orale? E andrai dal dentista solo quando avrai un problema? Perché non scegliere la scuola o non dedicare attenzione nella scelta della scuola solo
La scuola IEXS protagonista dell’innovazione scolastica
Una scuola al centro dell’innovazione scolastica Il 9 e 10 settembre 2021, l’Università di Bologna ha presentato i primi risultati di una ricerca fatta nelle scuole più innovative, sulle metodologie didattiche human centered. La IEXS di Reggio Emilia è stata una delle scuole selezionate. Giorgia Pinelli e Michele Caputo del dipartimento di ricerca universitaria di Bologna, hanno redatto il progetto di ricerca-azione “Istituto Vladimiro Spallanzani”. In prima e riassuntiva analisi, da tale documentazione è emerso che il nostro istituito genera valore attraverso una promozione umana/personale ed espressione di sé. Il largo impiego di forme laboratoriali ed esperienziali, assieme a spazi innovativi dedicati agli studenti, permettono ai ragazzi di esprimere i loro potenziali anche in aree prettamente non scolastiche (come l’intelligenza emotiva e le soft skill) e consentono agli studenti di rapportarsi al mondo in modo produttivo e creativo. Report sull’innovazione scolastica della IEXS Progetto di ricerca-azione “Istituto Vladimiro Spallanzani” REPORT SINTETICO DEL TRIENNIO DI RICERCA Giorgia Pinelli, Michele Caputo (Università di Bologna) LEGGI IL REPORT Puoi trovare tutte le informazioni sul convegno e sulle ricerche innovative sulla scuola visitando il sito dell’Università di Bologna alla seguente pagina RES – Ricerche educative con le scuole
SCUOLA DEI TALENTI: IL LUOGO DOVE REALIZZARE I PROPRI SOGNI
Il talento è una dote per pochi ? Ognuno di noi ha dei talenti sopiti o che non ha mai notato che potrebbero essere determinanti nella nostra vita. Ma partiamo cercando ci capire che cosa vuol dire la parola talento: per talento si intente un abilità o una inclinazione naturale a rendere facile una certa attività rispetto alla norma della sua specie. Ultimamente la parola talento ha assunto una definizione di esclusività, perchè si associa solamente a persone in grado di produrre azioni emozionanti o eclatanti (campioni dello sport, artisti famosi, attori, scienziati). La maggior parte delle persone però non si rende conto che questo è solamente il risultato di anni e di sacrifici a coltivare abilità consapevoli e altre inconsapevoli. Sicuramente bisogna porsi prima una domanda fondamentale: Ma tutti abbiamo un talento? Se si, come faccio a scoprirlo? La risposta alla prima domanda è assolutamente SI. Tutti abbiamo un’inclinazione naturale a fare bene qualcosa, anche tu che stai pensando: “ma io non so fare niente, sono un buono a nulla, mi viene tutto male”. La parte più difficile è identificare questa abilità per poi valorizzarla e coltivarla. Perchè identificare i propri talenti è importante? Prima di tutto aiuta ad aumentare l’autostima in se stessi. Poi fa crescere la consapevolezza di avere un valore come persona ed un’unicità. Una volta che abbiamo identificato i nostri talenti possiamo quindi pensare a come valorizzarli ed esprimerli al massimo e a come utilizzarli per raggiungere i nostri obiettivi. I nostri talenti sono le fondamenta su cui costruire il nostro futuro. Dobbiamo pensare in quale ambiti esprimerli e in quali posso esprimere al massimo il loro potenziale. Possiamo capire in cosa ci sono stati utili fino adesso e come ci possono aiutare a realizzare i nostri obbiettivi nella vita. Molto importate è capire che i nostri talenti possono essere messi a disposizione delle altre persone per rendere migliore la vita delle nostre famiglie, amici e di tutte le persone che ci stanno in torno. Come scoprire i propri talenti. Il modo più semplice per cominciare ad identificare i propri talenti è porsi alcune semplici domande: Cosa mi riesce bene? Quali sono le mie attitudini? Per quale mia qualità le persone mi chiedono aiuto? Nel fare cosa mi sento appagato e a mio agio? Per cosa mi apprezzano gli amici? E i miei familiari? Nel mio tempo libero cosa mi piace fare e che capacità esprimo al meglio ? Cosa mi permette di svolgere il lavoro che faccio al meglio? Rispondere a queste domande può sembrare banale, ma non lo è affatto. Per scoprire i propri talenti bisogna fare una buonissima esamina delle nostre capacità e attitudini. La maggior parte delle persone vede il talento come delle capacità di poche persone e molto rare, ma è la cosa più sbagliata che si possa pensare. Tutti diamo per scontato che se ci viene facile fare qualcosa vuol dire che risulterà facile anche a gli altri, ma non è assolutamente così. Al giorno d’oggi nessuno riesce ad apprezzare le proprie qualità perchè tutti si fermano ad ammirare le doti di quelle poche persone che hanno avuto successo grazie ai propri talenti. Facendo così è nato un senso di inadeguatezza e di incapacità che non ci fa notare i doni che abbiamo perchè ci sembrano banali. I nostri talenti ci devono portare alla consapevolezza della nostra persona nonostante tutti pensino che debbano portare al successo, ma il vero obbiettivo dei nostri talenti è portarci alla felicità. Perché una scuola dei talenti: la IEXS. Immaginatevi un luogo dove ogni bambino o persona può scoprire e coltivare i propri talenti. Un luogo dove oltre a educarti e istruirti, ti chiedono che cosa ti piace fare. Un luogo dove i tuoi talenti sono al centro della tua formazione ed istruzione. Questo luogo esiste e si chiama IEXS. La IEXS nasce proprio come scuola dei talenti, perchè la sua idea è proprio quella di coltivare e istruire persone consapevoli di loro stessi e delle loro capacità per poi aiutare la società e le altre persone. Dopo molti anni di lavoro con scuole, famiglie e migliaia di giovani la IEXS ha consolidato sempre di più la sua mission: aiutare i ragazzi a realizzare i loro sogni attraverso i loro talenti. I ragazzi del giorno d’oggi sono focalizzati a raggiungere obbiettivi scolastici basati prettamente su una valutazione e non sul vero sviluppo di abilità che gli serviranno nel lavoro e nella vita quotidiana. La ricerca dei propri talenti è il fulcro per concretizzare e soddisfare i propri sogni. Perché molto spesso il nostro sogno è la realizzazione di noi stessi grazie ai nostri talenti e condividere o mettere a servizio degli altri questi ultimi.
Perché la IEXS è differente. Lettera di uno studente.
La scelta della IEXS è stata determinante per il mio futuro. Ciao Fede (il coordinatore Docenti della IEXS n.d.r.), mi accingo a scrivere una riflessione sulla mia esperienza fin qui vissuta nel vasto mondo dell’apprendimento scolastico e in particolare quella con la IEXS, come già ti anticipavo qualche giorno fa. Parto dal presente, ad oggi sono iscritto al primo anno del corso universitario di “Viticoltura ed Enologia” al campus di Cesena. L’università, generalmente, è un percorso di studio che ti forma sotto l’aspetto delle conoscenze acquisite tramite il classico metodo di apprendimento (teorico-nozionistico, insegnamento frontale, verifica con esame scritto/orale). Le scuole superiori (principalmente licei in questo caso), e anche le scuole medie se vogliamo, fanno lo stesso. Prima di iscrivermi all’università quest’anno, ho avuto modo di frequentare un liceo scientifico, un istituto tecnico e alla fine del mio percorso, la Scuola dei Talenti (ora IEXS); dopodiché finiti gli studi con un diploma di “Tecnico Agrario”, ho avuto l’opportunità di fare una scelta: da una parte potevo iscrivermi all’università e seguire quindi il percorso “standard” come molti miei amici avevano già fatto, dall’altra accettare l’offerta di un professore conosciuto alla IEXS di creare una start-up innovativa. Ho scelto per la start-up e credo di non aver mai fatto scelta più giusta. Qui ho trovato un ambiente fertile per sviluppare tutte le soft skills acquisite durante l’anno di studio alla IEXS, e toccare con mano cosa vuol dire fare impresa, cosa vuol dire sbagliare e rialzarsi subito dopo e migliorarsi, sono cresciuto sotto l’aspetto emotivo e delle responsabilità, insomma ho vissuto una realtà lavorativa innovativa capace di modellare dentro di me una serie di competenze che in questo momento sono molto appetibili sul mercato. Ma dove le ho sviluppate queste competenze? La risposta è alla IEXS; qui ho avuto la fortuna di partecipare a diversi corsi, tramite un apprendimento esperienziale e una didattica a classe capovolta che mi hanno permesso di apprendere in modo alternativo e di mettermi in gioco in tanti campi diversi dal mio indirizzo di studio. Altra cosa che mi ha trasmesso, oltre allo sviluppo di un apprendimento multitasking, sono stati uno sviluppo e una comprensione profonda delle emozioni con cui abbiamo a che fare ogni giorno. Mettendo insieme tutte queste cose sento che il mio approccio all’università è completamente diverso dal 98% dei miei compagni, nel senso positivo; sono consapevole che il bagaglio di conoscenze che l’università mi fornirà, senza un applicazione concreta e una visione verso il mondo del lavoro che ci sarà subito dopo, serviranno a poco o nulla e riguardo a questo argomento mi piacerebbe prendere in esame un esempio che spiega meglio questo aspetto. Pochi giorni fa un professore del nostro corso di laurea invita tutti gli studenti a un incontro sul tema “Dottorato e Innovazione” in cui si parlava di impresa, di competenze che le aziende cercano, di esperienze che stanno vivendo ragazzi neolaureati/neodottorandi , insomma si parlava del nostro (studenti universitari) futuro usciti da lì (mica poco quindi). Si da il caso che l’incontro era in concomitanza con una lezione di matematica, io essendo molto interessato all’argomento mi presento all’incontro e su 200 studenti invitati del mio corso, ero presente solo io. È stato un incontro molto interessante in cui ho avuto il piacere di sentire tante storie anche di studenti poco più grandi di me e del loro approccio al mondo dell’impresa e del lavoro, insomma sono uscito da lì con un idea concreta di cosa vuol dire fare un dottorato, di cosa cerca un azienda in un giovane neolaureato oggi e di quali sono le prospettive per l’università di Bologna nel promuovere start-up e percorsi di interfacciamento tra giovani laureati e imprese. Cosa voglio far capire con questo esempio? Che le tre ore di matematica per il 99% dei miei compagni sono state più importanti di un opportunità come questa, e allora mi sono chiesto perché. Quando ho invitato a partecipare alcuni di loro, mi è stato risposto “no grazie, preferisco seguire la lezione che poi all’esame vado male”, o frasi simili, che rispecchiano esattamente la mentalità sviluppata dallo studente durante il percorso di studi “standard” delle scuole superiori di cui parlavo prima: è più importante seguire la lezione e non lasciarsi scappare neanche un appunto, arrivare all’esame e prendere il voto più alto e infine uscire dall’università con un bel voto piuttosto di sviluppare, tramite vie traverse ad esempio, un idea di cosa ci sarà dopo, di cosa cerca il mercato oggi, di quali sono le competenze che devi sviluppare per essere competitivo e come ti comporti in questo senso durante il tuo percorso di studi per svilupparle. Io ringrazio la IEXS perché mi ha aiutato a sviluppare la mia creatività, il senso di curiosità, la capacità di sognare, la bellezza dei valori e delle emozioni. Ringrazio la IEXS perché l’università che sto facendo mi sta piacendo tantissimo e non sarebbe lo stesso se non vi avessi conosciuto. Ringrazio la IEXS perché mi ha dato gli strumenti per costruire il mio futuro. Un saluto sincero, Luca